Amo il tempo sospeso del treno, le luci che cambiano, il paesaggio che é un unico piano sequenza. Mi nutre questo star lì e farsi portare, poter chiudere gli occhi,

Ore 19.00: scatta l’allarme pappa (eh eh, qui siamo ancora nanetti!) e tutti intorno di solito ci si mobilita per superare indenni l’impasse. Il problema è che stasera sono sola

Ho fatto un sogno? C’era un’opportunità nuova, da afferrare, inaspettata come calzini appesi alla luna, a sgocciolare. Una bolla d’aria, da respirare: il corpo che si allunga, le costole dischiuse,

C’è sempre del verde, laggiù in fondo, che germoglia in silenzio: questo, ormai, penso di averlo imparato. Devo ripetermelo peró come un mantra, in giornate come questa, in cui il

Finalmente il pacco. Nel suo grembo di segni e disegni, l’inventiva di una bimba di tre anni e il lavoro di una mamma sempre pronta a seguire i suoi voli

Anna oggi voglio ricordarmela così. Le manine piccole, sempre aggrappate a qualcosa; il passo ancora incerto, sostenuto da tanta determinazione; gli urletti di giubilo; le prime parole, come a bocconi;

Se arriverete a casa e scoprirete che vostro figlio, affascinato dai due sfavillanti pesciolini di un amico, pur di ottenerli li ha scambiati con il suo papà, non temete: sarete

Idea davvero un po’ bislacca, questa, ma perfetta per festeggiare il 19 marzo: una maglietta speciale per giocare ad andare a cavallo sulla schiena del proprio papà. So però che

Là dove ogni giorno comincia col canto del gallo e ogni giorno finisce con l’ombra che arriva, un’ultima casa è ancora abitata: l’intonaco a macchie divorate dal sale, le imposte

Dopo giorni di neve bianca e frasi disgelate solo dal caldo accogliente delle nostre piccole case, in un’aria che fuori città profuma ancora di stufa e di legna, la terra

Marco Polo, dopo aver esplorato arcipelaghi, tundre e catene di montagne, tornava dal Gran Kan e non raccontava, come invece era abitudine degli altri ambasciatori, di congiure, miniere o carestie.

C’è un gioco, inventato un pomeriggio di pioggia con la mia nanetta, che penso possa essere interessante condividere. Mi piace perchè improvvisamente cala il silenzio (non vi illudo, non dura

A volte bisogna fermarsi, lasciare al cuore il tempo di decantare i cambiamenti, ricucire i lembi sfrangiati, tagliare là dove è necessario ritrovare un po’ di leggerezza. Solo così ci