Costruire insieme a mia figlia una casetta per gli uccelli, vederla piantare i suoi primi chiodi o spalmare chili di colla vinilica rivendicando completa autonomia al grido di “Faccio da sola! Sono capace mamma…” mi ha regalato su di lei uno sguardo nuovo.
Che ci si creda o meno, i figli crescono, e così inaspettatamente che a volte si fatica a star dietro ai loro cambiamenti. La velocità della routine quotidiana troppo spesso ci ruba il tempo che ci servirebbe per star semplicemente lì a guardare: chi stanno diventando, come stanno crescendo, cosa ci stanno chiedendo.
Ecco che, punteggiare le nostre settimane con piccoli progetti da realizzare insieme – come preparare un dolce, personalizzare la bicicletta, ascoltare un disco nuovo o costruire insieme una casetta degli uccelli – diventa per noi genitori un’opportunità da non perdere.
Così è nata questa casetta degli uccelli, costruita insieme alla mia piccola Anna per tener fede ad un’altra delle richieste che lei e le sue amiche avevano avanzato progettando la capAnna perchè “una casetta deve avere anche il posto per degli uccellini. Lo sanno tutti!”.
Così, se lo scorso anno aveva voluto armarsi di seghetto, quest’estate dopo aver visto il piccolo Luca che giocava con il nonno a fare il falegname, ha chiesto di usare il martello. Non vi illudete, dopo tre chiodi sembrava avesse montato da sola un mobile Ikea (hihihi), ma non si può che migliorare, no?
Chiudo il post con qualche nota tecnica per i genitori. Noi abbiamo usato un foglio di compensato multistrato: tagliandolo con il DSM20 della Dremel ho ricavato una base quadrata 15x15cm da cui sono partita per determinare le dimensioni degli altri pezzi*.
Nel lato frontale ho effettuato due tagli circolari di diverso diametro (uno per far entrare Cipì nella casetta e uno per incastrarci il predellino su cui fargli appoggiare le zampine in fase di atterraggio), montando sul Dremel4000 l’accessorio per il taglio circolare (che io ho ribattezzato compasso, di cui vi ho parlato qui e che mi vedete usare nel video natalizio qui).
Prima di accostare i lati della birdhouse tra loro, spalmate i profili con abbondante colla vinilica. Fissate con due chiodi per lato. Infilate il bastoncino che fungerà da predellino (noi abbiamo usato un pezzo di canna di bambù) nell’apposito foro circolare, tagliatelo di misura e fissate con colla vinilica. Come ultima cosa fissate il tetto.
Da qui in poi potete lasciar galoppare la vostra fantasia a briglie sciolte, anche pensando al luogo che dovrà accogliere la vostra casetta per gli uccelli. La nostra proposta è quella di decorarla utilizzando gli elementi naturali a vostra disposizione: corteccia (raccolta per terra nel bosco, mi raccomando, non togliendola dagli alberi!), muschio, rametti e sassolini saranno perfetti.
Per fissare gli elementi splamate abbondante colla vinilica sul legno, mettete del das, altra colla vinilica e infine il pezzo di corteccia. Procedete così fino a quando la superficie del tetto non sarà coperta, fissate il tutto in modo che non si muova (io ho messo sopra alla corteccia un pezzo di legno di recupero che fungesse da morsa e ho legato il tutto alla casetta facendo due giri di cordino fino a che la colla non si è asciugata).
Non dimenticatevi di curare i particolari, di rifinire l’entrata e il tetto utilizzando gli stessi materiali.
Dopo aver cosparso il tetto di semenza per gli uccelli abbiamo fissato la birdhouse incollandola al ceppo di un vecchio ciliegio con abbondante colla vinilica e dopo tutte le piogge di questa estate è ancora lì, per cui mi sento di consigliare la soluzione che abbiamo adottato.
Allora, che ne dite? Ci proverete anche voi?
* Le due facciate vanno larghe come il lato alla base e ad esso perpendicolari fino alla congiunzione con il tetto (h 20cm). Da lì si restringono creando una punta a metà della larghezza (h 27 cm). Tagliando i laterali, alti fino alla congunzione con il tetto, ricordatevi di sottrarre alla larghezza gli spessori delle due facciate. Mancano ancora i due spioventi che, per comodità, è meglio tagliare differenti: uno deve essere come la misura del lato spiovente + lo spessore del compensato. L’altro come la misura dello spiovente – lo spessore del compensato.
Io ci ho già provato :) però l’ho dipinta e tenuta in casa come decorazione, dato che in città avrei avuto ben pochi inquilini.
Il tetto in corteccia mi piace un sacco! :)
un bacio!
Oh non credere, la tua l’ho vista e subito adorata, tanto che volevo quasi linkarti! Se ci verrà qualche uccellino, te lo dirò poi… chissà! Lo speriamo tanto e abbiamo lasciato al suo interno una piccola scorta di semini. Speriamo servano come richiamo!
A seguito delle nostre vacanze, ma questo te lo racconto un’altra volta, io e la mia pupa stiamo pensando ad una casa per pipistrelli…per quanto riguarda i mobili IKEA, la mia Bimba già li monta con il babbo, allora mi sorge spontanea una domanda: ” saremo mica un pò bizzarre noi come mamme se le nostre figlie amano cacciaviti e martelli invece di corone e bambole dalla bionda chioma?”…bah
Ile guarda, alla fine Anna (che è più grande di tua figlia) passa in scioltezza dal martello alla Barbie in abito da sposa. Ti posso assicurare che non manca nulla, hihihi
bellissima! che tentazione :P
Dai Sara…
e’ deliziosa! siete state bravissime!!!
Grazie Barbara, lavorare insieme porta sempre lontano…
Bellissima, come mi piacerebbe farla! Purtroppo non ho dimestichezza per tagliare il legno, e onestamente non saprei dove mettermi a farlo qui nel nostro appartamento :(
Sai Silvia, in casa puoi usare il moto-saw. Io ero nella casa in mezzo al bosco e avevo bisogno di riscaldare le mie papille rotative per #dremel4home, ma non è necessario avere attrezzi come il DSM20. Basta un traforo. E se non lo hai ormai i fai-da-te ti tagliano tutto su misura, basta fargli il disegno! Pensa: una casetta per gli uccelli dipinta come sai fare tu: un sogno… (Secondo me comunque le vendono anche neutre e già montate)…
bellissima questa versione con tetto in corteccia! bravissima
Grazie Monica! Devo confessare che anche a me piace molto. Al mio compagno ancora di più: quel pezzo di corteccia l’ho trovato lo scorso anno nel bosco e finalmente “gliel’ho tolto di torno” hihihi
[…] esservi utile anche per rifinire con un predellino la vostra casetta degli uccelli fai da […]
[…] mi era bastata la capAnna, figuriamoci la bird house costruita con mia figlia! Tutte quelle casette di legno viste su Pinterest e dintorni hanno scavato […]