Una, due, tre generazioni: è un tempo circolare quello che assaporiamo in questi giorni trascorsi in montagna dai nonni.
Vale davvero la pena impastarlo a piene mani per goderne fino in fondo. Lasciare che mani piccole e mani grandi imparino le une dalle altre.
Mentre acqua e farina svelano a mani attente i loro più antichi segreti, io ne approfitto per cucire e per rubacchiare qualche segreto, che spero di poter condividere presto con voi.
Tanto a cucinare per tutti, stasera, ci pensa il Ristorante da Anna e Mumù…
e chissà che mangiata! Sento i profumi, e sorrido di pace