Befanate a parte, le Picciotte sono sempre nel mio cuore. Quest’inverno l’uncinetto ha un po’ preso il posto del fimo, ma ogni tanto tiro fuori le canes con i disegni che avevo preparato e, se il tempo le ha graziate e non mi si sbriciolano tra le mani, gioco a comporre qualcosa.
Così sono nati questi ciondoli a bambolina, che ho infilato nella calza delle mie befane preferite.
Mi sembra sempre impossibile che partendo da panetti monocromatici di pasta modellabile si possano ottenere tante variazioni.
La mia preferita è la prima, quella bordeaux che ho creato per la mia mamma, ma in tutte loro lascio un pezzo di cuore. In questa addirittura un mazzo…
E poi non chiamateli avanzi, mi raccomando! Anche le righe usate per le perline di questa collana qui, hanno saputo trovare il loro perché.
Imparare ad ottenere da panetti monocolore una sfumatura skinner, invece, mi aveva permesso di comporre le Picciotte a mosaico e una collana. Io le adoro sempre e voi?
P.S.: Se volete rivederle le trovate tutte a partire da qui, insieme ai miei altri lavori in fimo, un materiale davvero spettacolare e credo ancora insostituibile, per la possibilità che dà di costruire disegni scalabili. O no? Se mi sbaglio lasciatemi qui sotto una traccia, la seguirò!!!! Sono sempre alla ricerca di nuove esperienze. Se invece vi interessa sapere perché si chiamano così non avete che da risalire la corrente…
Non conoscevo” la storia” delle Picciotte. Ho risalito la corrente e sto annaspando come un salmone.
Ma fai anche i mercatini e non mi dici niente? Ti voglio bene anche per questo.
Io e le paste modellabili non andiamo daccordo: anche il semplice DAS è un’impresa….
Brava te.
Oh no, quello è stato l’unico mercatino della mia vita… bellissima esperienza però! Non sfido freddo e gelo come te, sono meno temeraria….