Abbiamo la casa piena di ghiande. Ti rotolano sotto le scarpe rendendo incerti i tuoi passi, condiscono le insalate che Anna prepara per i suoi amici di stoffa, diventano palloni per i Playmobil, piuttosto che ottimo materiale di carico e scarico per la piccola gru gialla dei Lego, “Quella di Giacomino, mamma!”.
Amando il feltro e l’agugliatura non ho potuto resistere alla tentazione di sperimentare l’unione di queste cupolette orfane, sperse per casa, e i bellissimi colori autunnali delle lane per aiguillettage che avevo comprato a Parigi. Mi ero innamorata dell’idea su uno dei blog che amo seguire, Lil Fish Studios – Crafting a life under poplar and pine. Lisa ha mani d’oro e molto amore per quello che fa e per i boschi in cui vive, da cui trae ispirazione costante. I suoi acorn diventano arcobaleni, piccole opere d’arte, ma anche tracce da seguire nel bosco. Io ho realizzato, come opera prima, questa piccola spilla da borsa come regalo ad un’amica.
Con una terza ghianda ho poi realizzato questo ciondolo, viatico per chi desidera portare sempre con sè il sentore di un bosco.
Non posso che chiudere questo post con un grazie alla mia piccola Anna, che ogni giorno introduce nella mia vita piccole sorprese…
interessante! anche io avevo in mente di provare a fare una collana sempre con le piccole ghiande, ora che ho visto la tua devo provarci assolutamente :)