Non sai bene cosa te ne farai, ma intanto è più forte di te: li raccogli e te li infili in tasca. Un rametto, un ciuffo di licheni, dei frammenti di corteccia trafugati al sottobosco. Un po’ di quel muschio scalzato dal terreno da qualche animale. Appena la comitiva si concede una sosta guardi nello zaino in cerca di un piccolo contenitore per i tuoi tesori di montagna, e nel ripartire l’occhio si ingegna. Fruga meglio intorno a sè, cercando piccole bacche, foglie dai colori particolari, sassolini come caramelle.
Arrivati a casa un po’ ci giochi con la tua bimba, li raccogli in una scatolina per guardarli e riguardarli insieme, e ripensare alla passeggiata, ai rumori e agli odori del bosco. Un po’ lasci che ti si appiccichino alle dita, che combinando fra loro forme e colori diventino altro. Un sacchetto di nylon il loro vento che passa, portando con sè un nuovo gioco da fare.