Stasera abbiamo messo il papà a nanna subito dopo cena, ci siamo impigiamate e ci siamo infilate nella capanna costruita con Davide, armate di pila e di un bel libro.
Mi piace farmi preparare un buon dolce di didó o di caramelle sulla sua ‘cucina da campeggio’, starla a guardare mentre strappa il giornale e lo appallottola, poi aggiunge le canne (eh sì quelle della nostra zattera di fili d’erba) e i legnetti, e finge di accendere il fuoco con una mezza molletta: “No mamma!! Prima la carta, poi la legna fine, poi i pezzi più grossi, così… Me l’ha detto Mumù…”
Mi piace essere la sua ‘mamma più bella del mondo’ o la sua ‘mamma bella come il mare’, farmi abbracciare e cullare, farmi offrire un buon tè, sentirla telefonare a Lungopiede per dirle che sta andando a dormire con il pigiama del drago, quello che piace a lei.
Adesso che la casa batte il tempo silenziosa, io me la godo un po’ e in quella capanna ci torno, ma da sola, e questa volta con la copertina …che ormai tengo una certa età.
Uh, ma che adorabile post! Idilliaca scena di una splendida vita familiare.
Bonito mercoledi, ciaooo
elenita°*°