Chi mi segue sa già come sono nate queste mini bustine: per un gioco da fare insieme in cui non siamo noi, ma i nostri nanetti, a mettere la tovaglietta, a far finta di preparare il tè, a chiederci a che gusto lo vogliamo, se possono darci dello zucchero, del latte o del limone, se preferiamo un pasticcino di didó rosa o azzurro (Se volete realizzarle anche voi e avete bisogno di qualche dritta, trovate il mio tutorial qui *)
Quello che non sapete, però, è che al nostro mini servizio da tè mancavano i dolcetti. La piccola Anna si è data da fare e ne ha preparati con il didò di diverse forme e colori, così la sua amichetta del cuore Adele che per il compleanno le ha preparato un vero sacchettino di dolcetti con tanto di croissant e bucaneve di pasta modellabile (ho il rammarico di non averli fotografati).
Armata di libretto di istruzioni e, ripreso per caso in mano l’uncinetto, potevo non contribuire?
Come vedete la ricetta va un po’ ritarata: i dolcetti sono lievitati troppo e sono un po’ difficili da inzuppare nel the…eh eh…
Succede, credo, quando invece di ingredienti freschi, si usano filati di recupero di un invitantissimo color cioccolato. Che ne dite? Riusciremo a mangiarli tutti?
P.S.: Il pattern dei dolcetti è tratto da “Le mie creazioni a crochet” di Isabelle Kessedjian de I quaderni di Casa Facile.
P.S.: Oggi è venerdì, c’è il mio nuovo tutorial su LaStampa.it/mamme. Il tempo corre: si parla di nuovo di festa del papà e di come riciclare una spilla.
* Tutti i”Mi piace” sono stati persi durante il trasloco. Se andate a sbirciare e lasciate un segno del vostro passaggio mi farete, come sempre, felice.
Quante coincidenze! Ho appena finito di cucire una paginetta del mio prossimo art-journal, e mi sono presa 5 minuti di pausa, venendo qui da te. Cosa trovo? La stoffa della 1° foto del post, è la medesima che ho appena cucito ! Proseguo con la lettura del tuo post, e cosa trovo? Il libro della Kessedjian, che mi hanno regalato da poco…autografato da lei, con tanto di disegnino e dedica per me (ma se l’hai preso al Salòn, come immagino, l’avrà fatto pure a te!). Il tuo post è una delizia, con tutti quei mini dettagli e l’atmosfera accogliente. Un abbraccio, ciaooo. e°*°