Quando ero piccola le liane del bosco mi incutevano a tratti timore. Erano più uniche che rare nei castagneti intorno alla nostra casetta in mezzo al bosco, poichè la necessità spingeva gli abitanti del borgo a prendersi cura di ogni pianta, ma forse proprio per questo il loro intreccio scomposto, nudo di foglie, rugoso, mi attirava e insieme mi faceva paura. Come se nascondesse qualcosa di magico. Ora le uso per comporre le basi delle ghirlande.
Avete capito di cosa sto parlando? Se in autunno vi regalate ogni tanto una passeggiata nei boschi sono sicura di sì: liane e rovi stanno pian piano riconquistando ciò che un tempo era stato addomesticato dall’uomo.
Più che un tutorial questo è un invito ad utilizzarle per intrecciare le basi delle vostre ghirlande di Halloween, Natale e Pasqua.
Basta infatti prenderne una, creare un anello ad un’estremità e procedere avvolgendovi sopra l’altro capo. Dentro, fuori, dentro, fuori… e avrete la vostra ghirlanda.
Vi basterà lasciarla seccare completamente al sole prima di decorarla. Io ne ho approfittato per crearne di diverse misure e il lavoretto di questa settimana su LaStampa.it/mamme mi ha dato l’occasione per usare quella più piccolina. Giusto in tempo per Halloween!
Belle. Amo le ghirlande, io intreccio qualsiasi cosa…
Laura
Ciao. Che bella! Adoro riciclare ma ancora non avevo mai visto un progetto che prevedesse il riciclo dei tappi dei pennarelli, bella idea! Maddalena.
Pensa cosa tengo in casa… e a cosa mi sento dire dal mio compagno… hihihi
Davvero belle, io ci ho provato con i rametti ma con le liane è di sicuro più semplice. Belle, complimenti!
Con i rametti è meno semplice, ma hanno di bello che usando lo spago si possono ‘mettere in forma’ per creare anche altre cose. Oltre a cuori etc ho visto creare vere e proprie sculture. Tanto i boschi sono così incolti (almeno dalle mie parti) che ripulire un po’ il sottobosco (sempre con discernimento) non può che essere d’aiuto.