Come resistere alla tentazione di un esperimento? Il sonno che prima sentivi all’improvviso sparisce, e ad entrare in circolo è pura ossitocina: l’ormone venusiano del benessere, dell’eudaimonia. Tutta colpa di Lungopiede!

Stasera mi aspettava per una serata creativa, ma nessuna delle due aveva ancora pensato ad un progetto da realizzare. Nella fretta, sperando nell’illuminazione dell’ultimo minuto, ho messo in borsa millemila materiali e attrezzi di varia natura e provenienza: tra questi anche i gusci di due uova che avevo svuotato*, lavato e tenuto da parte dopo aver cucinato la frittata (ringrazio Grande Cane Bau per aver compreso “l’estrema necessità” che mi aveva spinto a conservarli…  yuk!)

Ecco dunque l’idea che ha messo in circolo la nostra vegliarda adrenalina: provare a embossare le uova (chi non conoscesse la tecnica dell’embossing può guardare questo video-tutorial). Voi ci avevate già pensato? Ve lo consiglio perchè il risultato colpisce molto: ogni disegno realizzato risulta lucido, un po’ trasparente e vitreo, leggermente in rilievo.

Il nostro primo e cauto esperimento, nato dal desiderio di usare i timbrini con i gufi trafugati a Supernonna, ha portato con sè due CONSIGLI:

1 – i timbrini, benchè piccoli, sono difficili da usare vista la superfice convessa dell’uovo. Conviene munirsi dei pennarelli da embossing, più immediati e dai molti colori che – usando la polvere trasparente – mantengono la loro gradazione; 

2 – l’uovo, usando la hot gun, diventa rovente: munitevi di bastoncini da spiedino per tener fermo il guscio sotto l’asciugatura.

Sicuramente con un po’ più di progettualità si può fare di meglio! Voi che ne dite? Stasera forse io e Supernonna ci riproviamo…

*P.S.: Per svuotare l’uovo pungete con un ago le due estremità del guscio fino ad ottenere due buchini. Soffiate in uno dei due per far fuoriuscire il contenuto. Riempite l’uovo di acqua calda, se volete acidulata con un po’ di limone, sciacquate tappando i buchi con le dita e risvuotate il guscio. Ripetete l’operazione due o tre volte. Lasciate asciugare.

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