Abbiamo giocato a travestirci da saltellante popcorn, e inseguito il papà per casa al grido di “Tana per orso!” vestite da Masha, ma alla fine a vincere è stato il desiderio di sentirsi per un giorno principessa del proprio regno, vestita di cristalli di neve e ghiaccio, così da poter cantare “Da oggi il mio destino appartiene a me!”. E così eccoci al costume di Carnevale fai-da-te di Elsa di Frozen.
Ad attivarsi, questa volta, sono state le nonne (in tandem sono pericolosissime!) che hanno trasformato una vecchia sottoveste di una di loro, una maglietta della piccola Anna e uno scampolo di una tenda dell’Ikea in un vero e proprio abito principesco.
Ma andiamo con ordine.
Sono stati utili, oltre ad ago e filo, anche delle decorazioni natalizie a forma di fiocco di neve, strass (noi abbiamo usato quelli della scatola natalizia del Versatip), ritagli di pizzo e … un saldatore!
Sì, avete proprio letto bene: un saldatore! E’ servito per incollare gli strass a caldo (un’alternativa alla colla), ma nel caso in cui foste di fretta potreste usarlo anche per incollare i fiocchi al mantello (fate una prova prima, e tenete conto che il calore incollerà per fusione, quindi andrà applicato a rovescio per evitare antiestetici effetti).
Se volete invece delle rifiniture più sartoriali e il tempo non vi manca (cioè se siete nonne), potete cucire il fiocco usando sull’altro lato del mantello una paillette come ferma-filo.
Oppure realizzare a crochet qualche meraviglioso fiocco di neve e cucirne le punte con tutta la santa pazienza di cui siete capaci.
Il mantello va poi cucito un po’ arricciato (per dargli volume) all’altezza delle ascelle, sul vestito, e qui vi svelo il segreto: quest’ultimo è stato realizzato semplicemente cucendo la sottoveste sulla maglietta! Genio nonnesco… Il bordino in pizzo è opzionale e serve solo come rifinitura, da riprendere volendo anche sui polsini della maglietta per toglierle quell’aria da t-shirt (prima di cucirlo, però, verificate che la mano del bambino abbia abbastanza spazio per passare).
Ed ecco la vista fronte/retro…
Voi cosa ne dite, missione compiuta?
Ah, dimenticavo: la sottoveste rubata alla nonna sarà larga alla bimba, ma un nastro natalizio sarà perfetto come cintura!
Se non si fosse ancora capito, questo post è un inno alla gioia di avere dei nonni. Loro sembra se la cavino benissimo anche senza Pinterest e tutorial.
Non scappate via però, prima di lasciarvi voglio presentarvi anche l’amico spazzolone: un assistente davvero infaticabile. Hihihi…
Se avete ancora voglia di curiosare cercate tra le altre idee dello Speciale Carnevale. Per non perdervi nemmeno un post iscrivetevi alla mia nuova newsletter qui. Comunque sia, stay tuned!
P.S.: Se sapete cucire, avete delle stoffe a disposizione e anche voi avete per casa bambine matte per Frozen, vi segnalo i due tutorial per i vestiti di Anna e Elsa di Linda di Pane amore e creatività. Insieme a loro trovate anche il link alla maschera di Olaf e, forse forse, qualche caldo abbraccio.
Ahhh le nonne! Se non esistessero bisognerebbe inventarle.
Ma brava anche tu e ad Anna :vestita da principessa come ogni bimba desidera.Baci da giovedì grasso. Anzi….diciamo obeso.
Hai ragione Laura, bisognerebbe inventarle… Guai se non ci fossero loro! Buon giovedì obeso anche a te!!!! Hihihihi
Oramai vicinissima a carnevale anche io sto progettando il vestito di Elsa!! Sai che avevo pensato la stessa cosa? Una t-shirt manica lunga come base (cerco da decathlon che costano niente). Sul resto sono ancora indecisa se fare come voi o tipo grembiule smanicato che si incrocia davanti e si lega dietro… Anche per poterlo regolare in larghezza visto che le nostre sfilate sono in pieno inverno e a che serve mettere un costume sotto il piumino? Quelli in commercio vanno bene a Rio o in una festa al chiuso… ma fuori.. Quello che mi mette più in crisi perché richiede tempo è il mantello!! C’è la farò!!