Adoro i giochi dei bambini. Spesso colpiscono profondamente il mio immaginario. Amo spiarli di sottecchi, quando capita, e a volte riesco di soppiatto persino a fotografarli. Avrei potuto non farlo, dopo averli sorpresi a inventarsi giochi con il mio amato legno?
Questo è Luca, ancora da spannolinare, ma sempre pronto a costruirsi una falegnameria improvvisata sulla panchetta, chiedendo l’aiuto di nonno Renzo.
Questa è la nostra piccola Anna, sorpresa a posare il suo mazzolino di lavanda pur di avere le mani libere: la tentazione di scrivere sulla segatura appena fatta da mamma e papà, tagliando il legno necessario alla costruzione del suo letto nuovo, deve essere stata irresistibile!
Quel profumo nell’aria, quella polverina impalpabile, le hanno fatto subito cambiare programma: meglio darsi da fare e cucinare qualche prelibatezza. Con una capAnna a disposizione non si sa mai chi possa venire a trovarti!
Anche chiodi e martello sono diventati qualcos’altro, gli attrezzi per una scultura di fili e pendagli di cui per ora non trovo la foto finale (ma da qualche parte ce l’ho, la scoverò)
E che dire dei cubetti segati via per gli incastri della cornice del letto?
Dopo aver avuto la soddisfazione di staccarli con un secco STAC, non era davvero possibile pensare di poterli buttare via…
La piccola artista si è subito data da fare, costruendo un cinema, un giardinetto e altre scenografie con cui giocare.
Anche un cuore per mamma e papà che non guasta mai.
Mentre realizzavo il mio home sweet home, ho poi trovato questo suo disegno su un ritaglio di compensato.
Non ho resistito e con il moto-saw l’ho ritagliato. Adesso chissà.
Di lui cosa sarà…
Che bello osservare i bambini: parlano da soli,si fanno domande e si rispondono. Fanno discorsi infiniti e giocano con un nulla.
Quanta dolcezza e poesia nelle tue parole scritte: quasi quasi mi commuovo….baci
Laura
Li adoro, e, come ho scritto a delle amiche pochi secondi fa, adoro chi capisce perchè li adoro…. :D
ahhh sospiri, Adele neanche 5 anni ieri mi ha detto che vorrebbe ritornare bebè, e io cosa dovrei dire…c’è qualcosa che non torna!!!
PS: quindi la segatura che mi hai dato è stata cucinata da Anna? Non dirle che la uso per i pasticci mi odierà…hi hi hi
Ah no, quella è stata cucinata, distribuita, spalmata e chi più ne ha più ne metta. Menomale che, evaporata l’acqua, bastava un soffio per pulire tutto.
Ahah Paola, che bello! Anche i miei bimbi adorano piantare chiodi sul legno, disegnarlo, martellarlo. E l’adoravo anch’io (anzi l’adoro)
Ed è uno dei motivi per cui ti adoro…