C’è un gioco, inventato un pomeriggio di pioggia con la mia nanetta, che penso possa essere interessante condividere. Mi piace perchè improvvisamente cala il silenzio (non vi illudo, non dura molto, perchè poi comincia a chiamare mamma o papà per far vedere loro cosa ha fatto!). E poi non richiede materiali particolarmente difficili da reperire, ma ricicla invece quei ritagli di cartoncino che – conservati nel cassetto insieme ad altre mille cose – escono sempre fuori quando non dovrebbero.
Avete mai pensato di ritagliare tante forme geometriche più o meno irregolari e di darle al vostro bambino insieme ad un cartoncino da utilizzare come lavagnetta?
Noi adoperiamo l’aletta di uno scatolone, ma visto il successo riscosso dal gioco ho pensato ad una versione facilmente trasportabile in borsa. Bastano un foglio monocromatico di panno lenci o di feltro e una scatoletta per contenere tutti i pezzi.
Se poi avete in casa anche dei ritagli di crepla e qualche piccolo pezzo di stoffa, qualche tappo, i frammenti di didó secco, delle rondelle di legno… Ops! Vi ho detto che il gioco è contagioso?
P.s.: Quando penso che dall’altra parte dello schermo non ci sia nessuno e, nell’editare testo e foto, mi sento un po’ sola, vado a vedere quanti sono i vostri click. Oltrepasso le colonne di Ercole della mia pigrizia e l’ardua prova delle 6 password di Aruba e faccio un salto tra le tabelle di SmarterStats: grazie di essere lì! Quando passate lasciate un commento, una traccia: io mi sentirò un po’ meno sola, e la seguirò…
…è bello sentire l’entusiasmo di una mamma “contagiata”…grazie!
Michela