Lo sapete che ho solo un anno in più dell’ovetto Kinder? Senza dubbio lui li porta meglio, ma – non temete – riserviamo entrambi un sacco di sorprese.

L’avreste mai detto che un giorno mi avreste vista inguainata in un’imbragatura, con tanto di caschetto, veleggiare sopra un mare di ovetti Kinder? E che alla guida ci sarebbe stata la piccola Anna?

Devo dire nemmeno io, ma chi si sarebbe mai immaginato che per giocare e festeggiare con genitori e bambini i suoi 40 anni di gioco insieme la Kinder avrebbe inventato l’Acchiappa Giochi?
Come potete vedere nel video e nelle foto, al grido di #giochiamoinsieme, a muovere le mamme e i papà guidandoli verso l’infinito e oltre, ma senza perdere di vista il gioco prescelto tra quelli messi in palio, erano proprio i bambini.
Armati di un joypad gigante, spostavano il proprio genitore a destra o a sinistra, avanti o indietro, li facevano scendere o salire, quasi fossero stati dei loro giocattoli giganti.
Non vi dico quale soddisfazione nei loro occhi!
E che complicità, nel cercare uno lo sguardo dell’altro per arrivare al premio finale: un altro gioco da fare insieme.
Sebbene ci fossero anche peluche, biciclette e palloni da calcio Annina ha scelto un gioco di società in cui dei piccoli ippopotami si sfidano a suon di canzoni: l’ideale in una famiglia di musicisti come la nostra!

Sarà perfetto in una domenica di pioggia, quando mia figlia alzerà bandiera bianca, per variare un po’ sui nostri lavoretti insieme (ormai lo sapete, #giocareinsieme armate di pennelli, gessetti, colla, forbici e materiali da riciclare è il nostro antidoto quotidiano contro malumore e avversità).
Nel goderci, come meritata merenda, la torta impastata a 4 mani in mattinata, abbiamo pensato di salutarvi alla Oliviero&Pancaldi, con il fischio d’inizio dei mitici Giochi senza Frontiere, dedicandolo a tutti i prossimi giocatori dell’Acchiappa Gioco. Pronti? Trois, deux, un, fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Quanto ho riso nel vederti appesa! E che soddisfazione per i bimbi ” manovrare” i genitori.Bella scelta del gioco canterino.
Sono stata una buona cliente anch’io della Kinder: quanti ovetti!!!!
Laura
Hai proprio ragione! Mettiamola così: se la mamma è appesa non va a fare la spesa, ma gioca fin quando la bimba è al comando Hihihi….
Vabbè, che te lo dico a fare! Io vi adoro! ;-)
Sai che qualcuno, ehm ehm, a caso, ehm ehm, mi ha detto che sembro un origami che vola? Non do assicurazioni sul fatto che la piega tenga, ma la posa plastica di sicuro c’è hihihihi….
Ma siete ‘una squadra fortissimi’!!!!!!!!
Grazie Giulia! Nel racconto manca il papà di Anna, terzo e fondamentale membro della squadra: il nostro allenatore!