“Mamma qui mamma, guadda. Non muovetti! Ecco….”
“Ah, va bene, sto ferma qui. Cosa vuoi farmi vedere?”
“Mamma guadda, con que(s)to vedo meglio fuo(r)i quello che c’è fuo(r)i”
Una lente d’ingrandimento: ecco un bel gioco da portarsi dietro quando si va con i nani in montagna, utile anche quando il primo grillo viene identificato appena scesi dall’auto, costringendo la comitiva a una sosta di mezz’ora nel ridente parcheggio della località alpina. Grazie al consiglio dei nostri amici dalla prossima escursione non mancherà più nel nostro super zainetto, insieme a “boaccia, maia, posciutto e pomodoo”.
E se non siete andati via e siete a corto di idee per fresche e semplici gite fuori porta con nanetti, vi consiglio la Seggiovia dei 13 laghi di Prali. Con poca fatica (per arrivare al primo lago il sentiero è praticamente in piano – tempo reale di percorrenza con bimbi, comprese pause mistiche e soste pipì: un’oretta) e molto senso dell’avventura ( per i bambini è una giostra e per i genitori ci sono la gentilezza e l’esperienza di un personale sempre disposto a darti una mano) potrete far loro sperimentare l’alta quota.
In questo periodo, inoltre, è tutto fiorito, l’erba intorno al lago è piacevole da calpestare a piedi nudi e le marmotte non si risparmiano.
Proprio una bella idea. Devo aver fatto anche io questa gita da piccola, chiederò in famiglia…
[…] perchè vi propongo – dopo la lente di ingrandimento, il collage con i tesori naturali e il braccialetto di fiori – altri giochi da fare nel bosco […]