Un lembo di lamiera che scricchiola sul tetto delle vecchie case, il frinire dei grilli in schieramento orchestrale, l’abbaiare improvviso di un cane.
La girandola d’acqua che si avvia nell’orto e quell’odore intenso di terra bagnata, che finalmente sfiata il calore della giornata.
Il picchio che batte tre colpi e poi ancora, una motosega che lavora aspettando l’inverno, il pane che tramanda i suoi segreti e lievita in silenzio.
È nel tempo sospeso di questo pugno di case di montagna, che mia figlia ci ha chiesto per la prima volta a gran voce di poter segare e usare il coltellino anche lei.
Forse non gliel’avremmo ancora proposto – nonostante quei suoi 4 anni così portati all’avventura – rimandando alla prossima estate, ma ha deciso per sè e ora gioca con la morsa del nonno per segare con maggiore comodità o impegna qualcuno di noi a far da zavorra sul pezzo.
I vostri figli ci hanno già provato?
Quassù mamma e papà hanno imparato una volta per tutte che non si è mai nè troppo giovani nè troppo anziani per lasciarsi rapire dall’emozione di una vera passione. Teniamocele strette, allora, anche sotto il solleone: buon Ferragosto!
bambini protetti da campane di vetro e bambini che possono esprimere e sperimentare con passione. Indovina chi imparerà ad usare propriamente gli attrezzi, ad averne cura e rispetto? Sega e coltello, mamma Paola… sei troppo avanti ;)
Ammappate che figlioletta avanti. E che genitori coraggiosi (o fiduciosi?) nel far provare alla vostra bimbetta il seghettino! Ma bravi tutti! Ciao, bonita giornata e bonite creazioni coi vostri arnesi del cuore!
elenitA°*°
I miei figli sono ancora piccoli, ma quando sarà il momento troveranno un nonno pronto con il seghetto in mano! ;)
buon Feragosto a te!
[…] mia figlia che, dall’alto dei suoi 4 anni, scartavetra in autonomia e sperimenta l’utilizzo di […]