Non amiamo le camerette componibili per bambini. Quelle che magari vai a trovare un amico e lui ce l’ha uguale, ma con un copriletto diverso. Preferiamo le personalizzazioni, le ambientazioni uniche e le soluzioni originali, soprattutto se mettono in gioco idee di riciclo creativo.
Questo è uno dei motivi per cui tendiamo a trasformare gli elementi che abbiamo a disposizione, prima di dismetterli, soprattutto se sono ancora funzionali e resistenti, o se siamo loro legati come Linus alla sua copertina.
Lo scorso anno abbiamo trasformato il lettino con le spondine di Anna in un ‘letto da grandi’, semplicemente smontando le spondine e la cassettiera preesistenti e aggiungendo una funzionale e minimale sponda di protezione. E fino qui…
Quel che forse può interessarvi di più è invece la soluzione adottata per riciclare il paracolpi e le spondine. Il primo – come avete visto nelle foto qui sopra – è diventato un comodo cuscinone cui appoggiarsi che protegge la cucciola dalla frescura del muro, grazie ad una sottile canna di bambù, ai due anelli di jeans (fissati al muro con vite e tassello) che la reggono e alla pazienza della nonna che ha trasformato i lacci del paracolpi in anelli, semplicemente ripiegandoli su se stessi secondo la misura voluta e spostandoli tutti sul bordo superiore. Effetto da non sottovalutare: il nostro ‘elefante che sa fare quasi tutto’ è ancora tra noi…
Una delle spondine, cui il nostro papà Geppetto ha avvitato due ganci ad una delle estremità laterali (come potete vedere nella foto qui sotto), è diventata invece una bacheca per i disegni di Anna: coordinata al letto e molto funzionale, con l’aiuto di qualche divertente mollettina.
Et voilà… Lo scorso anno, al ritorno delle vacanze, la cameretta si è radicalmente trasformata con questo piccolo barbatrucco che lascia molti di stucco: ecco perchè ho deciso di condividerlo… tanto lo so che, anche se il pupo va già all’università, il suo lettino è ancora in cantina dai nonni (che non si sa mai!). Se volete sapere come ce la siamo cavata quest’anno come architettifaidate, visto l’inserimento all’asilo, stay tuned: potrebbe interessare anche qualche crafter!
Per le mie figlie è tardi e per i futuri nipoti è presto!!! Però le tue idee sono geniali!!!
baci Lieta
bellissime idee, non ci avrei mai pensato. mi piace il tuo blog!
Grazie ragazze, condividerò il vostro entusiasmo con Papà-Cavaho!
Detesto anch’io le camerette preconfezionate e infatti i miei figli non l’hanno avuta.Ho cercato di riciclare il piu’ possibile ed è vero: a volte “cambiando l’ordine dei fattori” il prodotto cambia!
Condivido l’amore per i “barbatrucchi” e seguiro’ le prossime trasformazioni.
A presto.
Barbara