Era una vita che volevo provare a realizzare un filo di luci a forma di zucca con le lanternine degli alchechengi: da sempre colpiscono la mia immaginazione, tanto che le ho già trasformate in zucche e streghette, ma l’idea di illuminarle da dentro mi è sempre sembrata perfetta. Ecco perchè non ho potuto resistere all’idea di unire i due progetti: il risultato è questo filo di luci a zucchetta, perfetto per decorare la tavola di Halloween.
Lo sapevate che, conosciuto anche con il nome di “lanterna cinese”, l’alchechengi è un frutto particolarmente apprezzato nel mondo orientale tanto per le sue qualità estetiche che come depurativo naturale? Io lo amo pucciato nella cioccolata calda, ma vi devo confessare che lo coltivo sul balcone (basta seppellire schiacciandole un po’ con le dita il suo frutto autunnale ricco di vitamina C per vederlo rispuntare ogni anno) perché continuamente mi seduce la poesia delle sue lanternine.
Per tornare al tutorial, è presto fatto: se riuscite a procurarvi un filo di luci a led (quindi con la lampadina che non si riscalda). Io dopo averlo cercato a lungo ho risolto spendendo pochi euro in un dragstore cinese.
Per realizzare le zucche vi serviranno le lanterne degli alchechengi (il fioraio dovrebbe averli, altrimenti ricordatevi di seminarli sul vostro terrazzo per il prossimo anno), un pennarello indelebile a punta grossa (meglio se morbida) e delle forbicine.
Basterà disegnare occhi e bocca sulla lanterna…
… tagliare la punta con la forbicina (il buco deve essere molto molto piccolo)…
… infilare la lanterna sulla lampadina. Et voilà!
Se invece preferite usare le lanterne così come sono, senza disegnarle, vi consiglio di montarle al contrario.
Incidete cioè leggermente la lanterna accanto al picciolo e infilate lì la lampadina.
Vi basterà accendere e…
… la magia durerà tutto l’anno!
Alla prossima avventura creativa
Quanto mi piace!
Laura
Vero Lauraaaa? Sono magicheeee
magica!!!
La natura che regali ci fa, Nina….
E’ carinissima!!! Complimenti per l’idea!! :D
Ma una domanda? Ma il frutto dentro lo hai tolto?
P.s. ho scoperto in questo esatto momento come si chiamano questi frutti…li ho sempre chiamati “cosi” :D
Dunque, mi chiedi se ho tolto i frutti. In quelli non di Halloween sì perchè ho tolto il picciolo per infilarci la luce, anche se bisogna fare attenzione a non allargare troppo il buco. Negli altri no. Le luci sono fredde, a led, non dovrebbero avere problemi. Tutto dipende anche dalla grandezza raggiunta dal frutto. Io li ho seminati in balcone e li ho raccolti quando il frutto dentro era minuscolo, ma la lanterna era perfetta. Comunque non ti sentire sola: il nome è anche difficile da ricordare, ci ho messo un po’ anche io!!!!
Ciao Paola! L’anno scorso ne ho realizzata una anch’io, la magia che trasmette è inimitabile secondo me! Io le ho usate per illuminare l’albero di Natale…ma i frutti me li ero pappati tutti!
In effetti l’involucro è delicatissimo ed è stato difficile riuscire ad estrarre il frutto senza romperlo. Io avevo fatto un piccolo taglietto laterale e da lì ho poi inserito le luci. L’idea di trasformarle in zucchette è davvero fantastica!
Baciotti,
Lisa
Inimitabile, Lisa, è forse davvero la parola giusta. Era una vita che volevo provare a realizzare un filo di luci così e sono contenta di aver potuto usare gli alchechengi coltivati con mia figlia sul nostro terrazzino di città. Adesso a godersi la sua magia è un’amica mooolto speciale, ma il prossimo anno ne farò uno anche per me!