“Basta usare la leva giusta” è quasi un mantra nella mia famiglia fai-da-te, oltre che una grande verità. La passione per qualcosa è di certo una delle più potenti, ma è stata soprattutto l’idea dell’incontro con altri uomini e donne polivalenti (cosa sto dicendo? leggete qui se ve lo siete perso, è davvero una chicca anni ’70) all’OpenLab organizzato dalla Dremel, a farmi approdare a Milano nonostante avessi alle spalle ben poche ore di sonno (eh, sti festival…!).
Ecco perchè voglio cominciare questo post dalla foto di gruppo e dal video. Perchè li vediate in faccia i miei compagni di viaggio in questa nuova avventura rotativa, a cominciare dal mio Andreone (8), che qui sul blog è a volte superpapone, altre papà-cavaho, ma che a partire da oggi ci mette la faccia, oltre a competenze, pazienza (verso le mie idee bislacche si intende) e… ehm ehm, sudore.
Già, perchè la novità di questo progetto finalizzato alla realizzazione di un e-book dedicato al fai-da-te è che per ognuno dei blogger coinvolti il diy diventerà un affare di famiglia, coinvolgendo qualcuno di caro. Noi che lo abbiamo provato sulla nostra pelle lo sappiamo: costruire insieme qualcosa per la propria casa – che sia una capAnna piuttosto che una decorazione riciclosa per i vasi del balcone – ha davvero un valore aggiunto.
Chi sono gli altri compagni di viaggio? Alcuni di loro avevano già partecipato con me a #natalefaidame come Giulia di Briciole e Puntini (10), Valentina di Mami Chips&Crafts presente al Lab con il suo mitico e super specializzato babbo (1), Eleonora di Coccole Creative (2) e Laura di IsLaura (che era già andata via e non c’è nella foto). Altri come Rita di Faccio e disfo (4), Anna di Tulimami (che non è potuta venire), Lallabel di Vivere a piedi nudi (6), Ilenia di Penso Invento Creo (5) li seguo da tempo.
Ho avuto invece il piacere di incontrare Lorena, Nadia e Valeria di Nuvole di Legno (sono il numero 3 ma una di loro è dovuta andare via prima) e Laura, la youtuber HippyWitch28 (7).
Ora, a questo punto, chi è bravo a giocare a carte si sarà reso conto che all’appello mancano ancora due numeri, che ho tenuto per ultimi perchè hanno un ruolo un po’ speciale in questo progetto.
Loro sono Claudio (9) fondatore della Rinoteca, una FabLab marchigiana basata sullo spirito di condivisione, e Cristian (11) fondatore di Tu.Bi. Design da idraulici, nonchè maritonzolo di Lallabel. Non ho assistito al loro making of, ma una sbirciatina l’ho data e credo che ci siano dei videotutorial in arrivo per costruire qualcosa di speciale (che non vi svelo) per la casa.
Boris ha illustrato a tutti noi le caratteristiche tecniche del Dremel4000 (per me, ormai lo sapete, un maipiùsenza) e del suo accessorio per le fresature a tuffo, del DSM20 (con cui noi abbiamo costruito la capAnna) e del Multimax (un tuttofare per i lavori di casa che ci ha già fatto venire qualche ideuzza). Tutti e quattro andranno a far parte della cassetta degli attrezzi dei blogger partecipanti, con qualche variazione sul tema per chi ne era già munito.

Questo è il super-kit destinato a casa Oltreverso, cui non posso non rendere merito con un’ultima foto di gruppo. Qual è l’intruso? Eh dai, su, lo so che assomiglia ad un piccolo R2-D2 di Guerre Stellari, ma avete capito cos’é? Quasi quasi gli darei un nome…
La piccola Anna, Andreone e io useremo i nuovi giochi (il Multimax, il complemento per fresare a tuffo e la pistola a spruzzo per verniciare muri e legno della Bosch) e gli altri utensili della Dremel già a nostra disposizione per tener fede a una promessa: quella di costruire insieme a nostra figlia il suo nuovo letto da ‘bimba grande’. Cinque anni non sono uno scherzo, si sa…
Chiudo con un grazie a Leonora (più standing ovation per il suo vestito), Matteo e Anna Chiara che hanno deciso di credere nella passione di noi tutti e di aiutarci a coltivarla. A tutto lo staff Dremel e di 100gradi per il lavoro fatto. Un saluto anche a chi non ha potuto accettare di partecipare al progetto come Alessia di Beads & Tricks, Doria di Unideanellemani e Gaia di Vendetta Uncinetta: so già che mi mancheranno!
Stay tuned seguendo l’hashtag ufficiale (#dremel4home) e quelli un po’ meno (#00dremel #13blogfordremel #comebobaggiustatutto #meglioilbricoditiffany #affaredifamiglia e chi più ne ha più ne metta). Sul mio sito troverete tutto come sempre anche a partire da qui.
I brividi ! Io sono ancora tra le nuvole ma arrivo , certo che arrivo !!!
E chissà cosa combinerai con il tuo superpapà!!!!
Dai, bellissimo il progetto di costruire il letto di Anna, siete unici! E complimenti per questa esperienza, sai che provo un po’ di sana invidia!
Oh ma sono sicura che per Cecilia penserai a qualcosa di super, da superarchitetto!
Sono troppo felice di condividere con te anche questa avventura!
Ho preso in prestito la foto del mitico Boris :)
baci!
Anche io davvero tanto, per non parlare di Annina quando ha saputo che sei la Giulia di Rufus la renna… hihihi
[…] non ho resistito alla tentazione di trasformare la polo che ci è stata data in dotazione all’openlab nel kit di #dremel4home in un grembiule da lavoro, a me più adatto per diverse ragioni, non ultima […]