Se state cercando la ricetta originale del fondant che prevedeva acqua di rose, bianco d’uovo, zucchero, succo di limone e gomma adragante, o quella più attuale a base di gelatina, zucchero a velo, acqua e miele o glucosio, non siete nel posto giusto. Oggi vi spiego come tutta la famiglia abbia giocato con la pasta di zucchero, cimentandosi nella realizzazione di buffissimi panda.

Pasta di zucchero da modellare per fare un panda: cosa occorre
Ero al supermercato con mia figlia (che ultimamente mi fa fermare tra le corsie per mettermi in ordine il carrello… aiuto!) e non abbiamo resistito alla tentazione di aggiungere al conto un tubetto di colorante alimentare nero e un panetto di pasta di zucchero bianca, all’urlo di: “Ci facciamo dei panda con papà, mamma!”. A casa sono bastati qualche stuzzicadenti e un po’ di carta forno per farci mettere al lavoro. Un plateau da dolci riciclato è risultato un perfetto vassoio.

Pasta di zucchero: come colorarla
Prendete 1/4 del panetto di pasta di zucchero e anneritelo un po’ alla volta aggiungendovi qualche goccia di colorante alimentare (in alternativa potete usare della polvere o del liquore di liquirizia). Non fate come noi, e usate i guanti! Il colore, altrimenti andrà via dalle mani, ma molto lentamente, perdurando soprattutto intorno alle unghie, dando vita all’effetto mani da meccanico. Ricordatevi che il colore si potrà sempre aggiungere, ma non si potrà più tornare indietro: procedete dunque gradatamente. Nel caso del nero del panda non abbiamo questo problema, ma ricordatevi questo consiglio nel caso in cui doveste decidere di creare altri colori. Se, come noi, usate il colorante liquido, tenete anche conto del fatto che può alterare l’impasto ammorbidendolo eccessivamente e rendendolo un po’ appiccicoso; se vi succede non vi spaventate e aggiungete un po’ di zucchero a velo.


Pasta di zucchero da modellare per fare un panda: come fare
Preparatevi tutti i pezzi:
- con il bianco: una pallina più piccola per la testa e una grande più o meno il doppio per il corpo; due per gli occhi e una un po’ più grande per il naso;
- con il nero: due mini palline per le orecchie, una un po’ più grande per il naso, due piccole per le macchie degli occhi e due piccolissime per le pupille; una pallina per la coda; 4 salamini per le zampe.

La testa del panda in pasta di zucchero
Cominciate assemblando la testa, così avrete subito grande soddisfazione. Unite le varie parti aiutandovi con un dito (o un pennellino) appena inumidito. Da dove cominciare? Dalla pallina che sarà la testa del panda: non deve essere perfetta (evviva!) e potete giocare con le forme per renderla più espressiva. Ricordatevi che il vostro panda lo avete visto solo voi, e che nessuno potrà dirvi che è sbagliato, a meno che abbia l’orecchio al posto della coda. Aiutatevi con gli stuzzicadenti.



Il corpo del panda in pasta di zucchero
Fate lo stesso assemblando il corpo. Attaccate le 4 zampe alla pallina del corpo e poi unite la testa. A quel punto cercate di aggiustare il vostro panda, allungando o piegando la schiena, centrando o meno la sua postura, aggiungendo particolari che lo rendano unico. Annina ed io, ad esempio, abbiamo usato le decorazioni di zucchero per rendere i nostri un po’ più femminili. Nel caso in cui, guidati da una fervida immaginazione, decidiate di realizzare un panda longilineo, unite la testa al corpo con uno stuzzicadenti, per evitare che ad asciugatura ultimata l’uno non regga l’altra. Se alla fine del vostro lavoro creativo avanzate della pasta di zucchero non buttatela via. Non mettetela in frigorifero, ma conservatela in un sacchetto per alimenti, al riparo da luce, fonti di calore e umidità. L’eventuale data di scadenza è riportata sulla confezione.

Devo confessarvi che ci siamo divertiti molto. In pigiama, in cucina, tutti insieme, mentre fuori pioveva, la musica a farci compagnia, tutti presi ad inventare panda. Ci eravamo già cimentati ad inventare storie e nomi con i panda amigurumi che avevo realizzato all’uncinetto, ma la famiglia ha deciso di allargarsi. Prima o poi perderemo il vizio. Se vi interessa la pasta di zucchero, andate a curiosare anche qui: abbiamo sperimentato un modo fantastico di decorare i biscotti con un pattern di pizzo, a prova di principiante e di bambino.

<3 una dolcissima idea! Troppo bravi!