Ecco che, tutto sembra possibile… Se ti lasci un po’ andare ad un mondo che ride, tu ridi di lui. Senti che pace, che ti viene da ridere…
Basta lasciarsi andare è l’amore che viene sorridigli tu, sorridigli bene.
Ecco che… ti viene da vivere. E sai lasciarti cadere come ti piace e grida il tuo nome e ricorda la pace.
Oh oh oh oh oh oh oh Lasciarsi andare l’amore che viene. Oh oh oh oh oh oh oh E sorridigli tu sorridigli bene. Oh oh oh oh oh oh oh Lasciarsi andare l’amore che viene. Oh oh oh oh oh oh oh E sorridigli tu*
Di solito, lo sapete, non uso le parole di altri, perchè preferisco affidarmi alle mie, ai loro riflessi imperfetti.
Stasera però, mentre scrivo questo post invece di disfare l’albero di Natale o rassettare la cucina (#quellochelabloggernondice), il mio cuore è di nuovo con le due donne della mia vita, mia madre e mia figlia, in quella cucina sottosopra per i nostri piccolissimi esperimenti di cake design, e continuo ad ascoltare questa canzone di Elisa (Ecco che) e a riconoscere in essa il respiro di quel pomeriggio. Le amo di nuovo e… senti che pace… e tutto sembra possibile… oh oh oh oh oh oh oh . Per una volta cantate con me?
Chiudo con un Post Scriptum tecnico, perchè tanto lo so che vi state chiedendo cosa abbiamo combinato! Alla fiera di Bologna ho acquistato un regalo per il compleanno della mia mamma nel padiglione del cake design. Noi amiamo i dolci semplici, le torte di mele, gli ingredienti biologici e naturali e le trasmissioni sulle torte fantascientifiche le guardiamo pensando al fimo, ma la tentazione di giocare un po’ insieme a lei con qualche bizzarria culinaria mi ha fatto capitolare, così in valigia ho messo anche un tappetino di silicone per realizzare decori alimentari e un preparato da montare in planetaria con acqua tiepida.
Più facile non potrebbe essere, davvero a prova di bambino. Ottenuto un composto cremoso basta distribuirlo con l’aiuto di un raschietto sul tappetino togliendo via l’eccesso. Una volta fatto asciugare (a temperatura ambiente o nel forno come da istruzioni) basta smodellare con delicatezza il decoro ottenuto partendo dall’angolo del tappetino.
Per questo primo esperimento abbiamo deciso di far aderire i pizzi ai biscotti speziati della Bottega Svedese (l’ultima volta li avevo decorati last minute con il bianchetto, vi ricordate?) spennellandoli prima leggermente di gelatina sciolta sul fuoco, più in là si vedrà… a me viene già voglia di usarli in una variante di quelli di San Valentino, o per gli addobbi del prossimo albero di Natale, e a voi???
Con questo post partecipo a :
che belli che sono i biscotti cosi decorati.. ogni volta che in qualche negozio mi capitano davanti questi tappetini di silicone mi viene voglia di comprarli.. ed ora dopo aver visto che belli che verrebbero dei biscotti cosi decorati ne ho ancora piu voglia…
Hai ragion, l’effetto è davvero incredibile, soprattutto visto il semplice procedimento. A me viene voglia di appenderli, più che di mangiarli, hhihi… Costicchiano un po’, ma in fiera si trovano prezzi più abbordabili.
Questo tappetino ce lo siamo perso (io e l’adolescente, of course… non mi sono certo messa a parlare con il plurale maiestatis! ;) )… ma mi sa che al prossimo giro sarò la prima a cercarlo. Troppo bello l’effetto (e, per la cronaca, anche qui non ho ancora smontato niente…). Ciaooooo.
Sono fantastici! Quel tappetino è una meraviglia! Li terrò bene d’occhio alla prossima fiera! Smack!
sono veramente super questi biscottini. Pero non so se vale dire solo che hai ancora l’albero e gli addo natalizi da smontare per aderire a “non sono wonder woman”…Se per questo ti posso tranquillizzare dicendoti che un anno ho lasciato il presepe (fatto da me in das) montato tutto l’anno! quando ad agosto c’erano i re magi che ci guardavano sconsolati, ho capito che erano non in ritardo, ma assolutamente in anticipo per l’anno successivo!! O_o Questo per dire che sei una dilettante!! hehehe :-)
hihihi… era solo per variare un po’ e non andare in overdose di panni da lavare… non credere, con quelli decoro tutte le piastrelle del bagno …. hihihi. Comunque un anno l’albero l’ho smontato a giugno…
La mia fedele e attenta amica Ga mi segnala che forse sarranno i 41 anni che compio oggi, ma la fiera era quella di Torino http://bit.ly/1eIFKJ8 Anche lì c’era una grande sezione dedicata al cake design in effetti….
Compi gli anni oggi? Ma davvero davvero davvero? Sicura sicura sicura? E allora…. A U G U R I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I ./. I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I
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Auguri.Auguri ! Che bei decori su quei biscottini profumati alla cannella.Ho scoperto la pasta di bicarbonato: tirata fine fine,impressa con la tovaglia di plastica”finto pizzo”,tagliata con formine biscotto, colorata tiffany,rosa pastello ecc, decorata con perle bianche e argento:un figurone.Belli i tappetini silicon,ma troppo cari per fare craft.Anche a me, il cake design serve per fare le torte in stoffa!!!
Ama le tue donne: l’energia del mondo.Laura senza blog
Grazie Laura per l’idea della pasta di bicarbonato! Andrò a curiosare, già Giada di Quando fuori piove ne aveva parlato… Sul prezzo, come ho scritto sopra, hai assolutamente ragione: va bene che era un regalo e c’era lo sconto fiera, per me non credo che lo avrei comperato. Non faccio così tanti dolci da pensare di ammortizzarlo, ma far giocare le mie due donne è impagabile!