Caricare la macchina la sera prima, darsi l’appuntamento all’alba, organizzarsi per chi porterà acqua e panini, controllare il percorso da fare e verificare di avere con sè contanti, inviarsi messaggi per le ultime cose dimenticate: decidere di partecipare ad un mercatino hobbistico è, in fondo, un po’ come partire per una vacanza.
Incontrarsi le sere prima per finire i pezzi iniziati, scambiarsi trucchi e competenze, curare ogni dettaglio dell’allestimento, stringersi in macchina, montare insieme il gazebo, fare i turni per concedersi un giro tra i colleghi espositori o un caffè al bar dell’angolo: comunque vada la vendita dei propri manufatti, condividere un banco al mercatino hobbistico è come decidere di fare un viaggio insieme.
Sono stili, pensieri, mondi diversi che si incontrano. Amici dell’altro che passano e che un po’ diventano tuoi.
A casa con me, in una Torino pronta per la partita dell’Italia e per i fuochi di San Giovanni, la condivisione di questa nuova esperienza con Gabi, la conoscenza di nuovi Operatori del Proprio Ingegno, il calore degli amici passati a fare un po’ di tifo per me e la soddisfazione dei complimenti ricevuti, soprattutto per le Picciotte, le bamboline che voi già qui conoscete.
Ad ognuna di quelle vendute spero sia consegnato un sogno nel cassetto, da coltivare un po’ – nonostante tutto – ad ogni giorno che viene…
Scusate, ma loro proprio non riesco a non salutarle una ad una….
… anche se c’è qualcuno che dice che sono solo pezzi di fimo…
Amiche mie, buona strada a tutte!
…non potevo fare finta di niente, e così ti saluto
la tua compagna di “viaggio”.
un abbraccio GIGANTE
il mondo ha bisogno di “Picciotte”, tante. E di sogni, e di poesia, e d’amore, brava Paola
@ GA Sono sempre felice di trovare tracce del tuo passaggio…
@ nina …sì sì, di tanti sogni nel cassetto…
[…] P.S.: Se volete rivederle le trovate tutte a partire da qui, insieme ai miei altri lavori in fimo, un materiale davvero spettacolare e credo ancora insostituibile, per la possibilità che dà di costruire disegni scalabili. O no? Se mi sbaglio lasciatemi qui sotto una traccia, la seguirò!!!! Sono sempre alla ricerca di nuove esperienze. Se invece vi interessa sapere perché si chiamano così non avete che da risalire la corrente… […]