Basta un po’ di vento e c’è un nuovo tappeto di foglie su cui camminare, i semi dell’ippocastano che scoppiano sotto le scarpe. Lucidi come castagne da esposizione, rotolano fuori dal riccio invadendo il parco giochi e, tra altalene cigolanti e dondoli senza più maniglie, sei loro grata per quell’eco di bosco che risuona intorno.
Poco più in là sono le ghiande i piccoli tesori naturali da trafugare e infilare in tasca, così per un attimo puoi chiudere gli occhi e credere che qui abitino cervi bianchi, api, animali magici e sapienti.
Arrivare a casa e cominciare a giocare con le loro cupolette, sceglierne due appaiate, compagne di viaggio e di vita, è stato il primo passo per la realizzazione di questa cornice.
Solidali, complici, fedeli, come la coppia che – nella versione definitiva – è ritratta nella foto, molto raccontano della loro ricca semplicità.
Le due ghiande, private della noce, hanno un nuovo cuore di lana realizzato con una semplice agugliatura, mentre qualche filo di iuta, un rametto e un vecchio spartito hanno completato il bigliettino d’auguri che ho realizzato per festeggiare i loro quarant’anni di matrimonio.
Realizzare questa cornice, la collana e la spilla mi ha divertito molto. Non ho dunque resistito alla tentazione di fare un’altra ricognizione nel web a caccia di idee: Foothill Home Companion propone, ad esempio, di utilizzare la noce per un ciondolo, realizzando per lei una cupoletta crochettosa e Café Creativo trasforma le ghiande in orecchini. Se poi vi fosse rimasta ancora tanta voglia di crochet non perdetevi il meraviglioso scoiattolo di Nicole Gastongway…
che bella e creativa questa idea della cornice completa di legnetto :)
grazie per la citazione, davvero non dovevi, ce ne sono tante d’idee con le ghiande nel web :)
un caro saluto