I collage e lo scrapbooking vecchio stile, quello prima dell’avvento delle fustelle, sono da sempre una mia passione, e perfetti per una merenda creativa con le amiche: voi cosa ne dite? Basta davvero poco per entrare nel tunnel dei Tea Party, sapete?
Per ora restano un sogno nel cassetto (non l’ho abbandonato, eh…), ma cedere, ogni tanto, alla tentazione dei collage, mi riporta indietro nel tempo, a quando studiavo all’università ed erano diventati una vera e propria mania che riempiva cassetti e anfratti della mia camera di studentessa lavoratrice (uh quante puntualizzazioni stasera…).
Vecchie riviste, oggetti inutilizzati e materiali di riciclo: di buttarli proprio non se ne parlava. E se fossero stati il punto di svolta di un nuovo collage, la loro pietra fondante, l’orizzonte cercato?
Qui ad esempio ci sono stoffa, un tovagliolo natalizio, una tazzina rotta recuperata dal cestino della mia piccola Anna, vecchi spartiti. E pensieri speciali per una persona conosciuta da poco, ma che ritrovo spesso nello stesso bosco creativo: dalle nuove amicizie non può che nascere una musica nuova, non credete anche voi?
P.S.: Oggi è venerdì, trovate un po’ di scrapbooking su I Lavoretti insieme su LaStampa.it con un altro tutorial pasquale, che spero possa darvi qualche spunto per modularlo durante l’anno anche su temi diversi (altri tutorial pasquali per bambini qui e adulti qui). Con un grazie ad Antonella.
Si lo riconosco.Bello lo scrapbooking, ma lo trovo difficile,non ne sono mai soddisfatta:abbinamento dei colori, bilanciamento degli oggetti….
Ma un Tea Party e qualche ora creativa insieme, sarebbe bellissimo.
Le tue parole sempre belle e cariche di poesia.Grazie per il tea, passa su G+ a prendere ….
Un tea party creativo…. avrei già mille idee, solo il pensiero fa turbinare l’aria intorno a me… hihihi
Lo scrap “vecchia maniera” mi riporta indietro nel tempo, quando al liceo ognipagina del diario doveva essere decorata e scrappata con mille cose e il diario diventava pesante 15 kg!
Oh sììì, meraviglia….