Valorizzare l’esito del proprio lavoro creativo con una fotografia degna di questo nome: questo è il problema! A lungo mi sono interrogata su quale fosse la strategia migliore. Mi sono confrontata con gli amici virtuali e non, raccogliendo pareri e opinioni di diverso tipo, e ho osservato le foto degli altri blogger creativi: alla fine sono giunta ad un’unica conclusione. Ho ancora tanto da imparare. La voglia di sperimentare peró non mi manca, così ho trafugato uno scatolone dalla raccolta carta e ho scovato la bomboletta di acrilico bianco, ricordo dei tempi di D&D. Questo è il risultato: un mini-set fotografico fai da te per provare a realizzare un piccolo book still-life delle mie creazioni, senza il “rumore” dell’ambiente.
Bhe, insomma, la versione casalinga dei Photo Cube per intenderci… che sostituisce i faretti professionali con le lampade da tavolo con il braccio mobile, il cavalletto con la propria scrivania, il box con una soluzione più artigianale che sostituisce il tessuto diffusore su tutti i lati e il fondale intercambiabile all’interno con della comune carta bianca.
I vantaggi: dà la possibilità di sperimentare l’emozione di un piccolo set senza spendere per acquistare una costosa attrezzatura e di ottenere un risultato decoroso. Le criticità: va bene solo per piccoli oggetti, non è lavabile e anche se i fogli possono essere sostituiti col tempo il bianco della struttura essendo poroso tenderà a sporcarsi.
Su Flickr ho trovato qualcosa di più semplice ancora, che però non permette di diffondere la luce da sopra: mi sembra comunque altrettanto efficace (Probabilmente di più, stando ai risultati, ma credo che dipenda dalla mano più professionale del fotografo che l’ha allestito).
Questo l’esito del primo esperimento.
ottimo semplice ed economico
bravi!!!!