Sarà l’aria che si respira in casa, ma la nostra piccola Anna lo scorso Natale ha chiesto in dono a Babbo Natale una chitarra. Abbiamo provato a distogliere la sua attenzione da quel chiodo fisso, sperando scegliesse qualcosa di più adatto alla sua statura di treenne, ma non c’è stato niente da fare, la risposta era sempre la stessa: “Una chitaa fuschia”.
Ogni tanto si è esibita per noi, coinvolgendo parenti e amici, condividendo il suo cesto degli strumenti musicali con i presenti, ma essendo smisuratamente più grande di lei (questo anche se la chitarra è per bambini) è diventata espertissima in slide guitar, tanto da far concorrenza a Ben Harper.
Adesso che è grande, ha 4 anni ed è pazza per i Greenday dei Kill the Dj, la chitarra sulle ginocchia non è abbastanza rock’n’roll… come fare?
Questi giorni di riposo forzato per la pioggia torrenziale hanno portato consiglio e una delle avventure che ci siamo inventati per passare il tempo è stata la costruzione della tracolla per la chitarra. Andare in garage tutti insieme per fare un foro, per avvitare l’apposito perno, è stato più emozionante e divertente di quel che avrei immaginato.
E, arrivata la sera, io-mamma ho cucito e cucito, impoltronata e felice: ad ogni punto un ricordo, legato a quella giacca che ho tenuto fino ad oggi in un angolo del suo armadio, sperando di poterne fare per lei qualcosa di speciale.
Nelle sue tasche i primi passi, il cappellino da lupacchiotto, le prime manciate di coriandoli, quei mini guanti quasi da bambola, i suoi versi come parole, il trillo di quella sua risata di mille campanelli.
Il risveglio ha portato per lei la grande sorpresa e per noi una grande e creativa pazienza: del resto anche il suo Billie Joe Armstrong avrà cominciato con i “plin plon scrach” “mamma senti” “papà guarda!” no?
STAY TUNED FOR MORE ROCK ‘N ‘ROLL!!
P.S.: Oggi è venerdì, trovate il mio nuovo tutorial per I Lavoretti Insieme su La Stampa.it/mamme. Si parla di vaschette per il gelato e di come riciclarle per realizzare una cornice per la festa della mamma.
Bella tipa la tua Anna ;) bacetti
Cara Paola..hai il dono di “bucare” lo schermo con le parole…
sembra di vederla Anna con i suoi plin plon!!!
Buona domenica
Lieta
p.s.
originale e comoda l’idea ;)))
Cuore di mamma e cuore di figlia! Il tuo post fa i controbaffi agli spot del Mulino B.! Qui si che si sente vera aria di casa.
Brave a tutte e due.
e°*°
Ciao, buona dimanche!